E ‘l più bel fior ne colse
E così, che ne abbiamo fatto di questo splendore che sboccia imperterrito?
Raccolti a mazzi, ci osservano andare e venire dal tavolo del salotto. Ci illudiamo di conservarne la freschezza, per qualche giorno appena, giusto il tempo di dimenticare la civetteria che ce li ha fatti scegliere.
Qualcuno, forse i più, li intrappola in uno scatto, che rimbalza su uno schermo. Là dove tutto si riversa e sopravvive, falsamente reale: là hanno perso il loro profumo.
Diventano pure omaggio, occasionale voce di riconoscenza, di lode, di augurio, o compassione. Parlano al posto nostro, per sostituire parole che non troviamo e non abbiamo pazienza di cercare. Qualche volta, per dar loro forza.
Li strappiamo e sradichiamo, ma bramandone il meglio, non ci accorgiamo di quanto poco ne resti, senza le radici.
Più di rado, semplicemente qualcuno li impara e se ne imprime allora un ricordo e un’idea che è fatta di immagine, tocco, odore, un silenzioso aprirsi di corolle.
Di fiori, domandate, si parla? No, no. Di versi, di fiori di poesia.
Antologia: etimologicamente, dal greco, “raccolta di fiori”.
“Vieni. Che importa se non sei più quella
che mi baciò quattrenne? Oggi t’agogno,
o vestita di tempo! Oggi ho bisogno
del tuo passato! Ti rifarò bella
come Carlotta, come Graziella,
come tutte le donne del mio sogno!
Il mio sogno è nutrito d’abbandono,
di rimpianto. Non amo che le rose
che non colsi. Non amo che le cose
che potevano essere e non sono
state… Vedo la casa, ecco le rose
del bel giardino di vent’anni orsono”.
[G. Gozzano, Cocotte, I colloqui]
Sogliola ha due facce. Una fruga sul fondo, dove l’acqua finisce e ricomincia la terra. All’altra non bastava un occhio solo, per tutto quel cielo di mare. Sogliola è una giornalista con gli occhi spalancati sulla poesia.
*Foto di Letizia [Sogliola]
Prossima pubblicazione: martedì 17 aprile, rubrica “Sogni in valigia”, firmata da Salmone Erika.
Un’anima e una valigia. La valigia che si fa e si disfa, che si riempie e si svuota. L’anima che annota, nel pieno e nel vuoto. Dal Giappone al Brasile, senza dimenticare lo spazzolino.
PODCAST > L’articolo “E ‘l più bel fior ne colse” letto dall’autrice Letizia [Sogliola].