“In ritardo anche oggi il treno?”. Chiedo a un signore seduto su una panchina della stazione. “Non sto aspettando il treno”. Forte accento straniero. Forse inglese. Fitta rete di rughe attorno agli occhi. Segni che sanno di sole, di mare, di terre lontane e del tempo che passa. “Osservo”. Una nota di tristezza nella voce. […]
Mi chiamo Fortunata ma non lo sono stata particolarmente durante la mia lunga vita, 85 anni. Oggi, ad esempio, ho preso i mezzi pubblici e ci ho messo tutta la mattina a fare due commissioni: bus in ritardo, traffico, calca. A Milano sotto Natale muoversi diventa un incubo. Ero esausta. All’ora di pranzo ho […]
Si vede male, ho detto al vecchietto che è venuto a riparare il televisore, le immagini tremano e certi canali non si prendono. Stasera vengono i parenti per la cena di Natale, vorrei che funzionasse. Non si preoccupi, ha risposto riponendo il cacciavite, le ho aggiunto anche un canale che si fa fatica a […]
Non ho mai cercato la neve. Non l’ho mai aspettata con naso schiacciato sui vetri della finestra. Ma, quando si avvicina il Natale, vorrei che fosse tanta. La scuola chiude e posso giocare sulla neve fresca. Mi piace il rumore che fanno gli scarponi ad ogni passo. Un rumore cupo e vibrante. Il gracidare […]
Ho notato questo albero lo scorso autunno: la luce perfetta e i toni caldi risaltavano i suoi colori, ma non mi sono soffermata. Sono tornata nello stesso luogo, novembre quasi al termine, e il mio sguardo si è rivolto di nuovo a lui. Non deve essere una specie particolarmente ricercata, anche il suo nome […]
Avevamo lavorato per anni fianco a fianco e non sapevo affatto chi fosse. Faccia bianca, voce smorta, occhio da pecora; capace e pignola nel mestiere; per il resto niente racconti, niente idee, e se parlavamo del tempo o del tram smettevamo poco dopo per la noia. Così me l’ero dimenticata molto presto, e certo […]
Mi ha colpito molto la notizia che ho letto poco tempo fa a proposito dei giapponesi. E in particolare sugli anziani. Sembrerebbe infatti che per molti giapponesi il carcere sia la soluzione migliore per sconfiggere la solitudine e questo porterebbe loro a mettere in atto anche piccoli crimini pur di farsi arrestare e avere […]
Mi balza incontro da dietro la gabbia dei cincillà e mi spaventa. Su uno scaffale giallo di scatolette per gatti si staglia – camiciotto rosso di servizio, faccia pallida un po’ da tonto, capellucci infelici, denti grandi e quadrati col buco in mezzo e occhi nocciola. Ha piume spiaccicate addosso e un odore che […]
Mi chiamo Stefano. Vivo a Milano. Ho quattordici anni e nessuna voglia di vivere! “Lasciatemi stare. Fate finta che non ci sia. Fate finta che non esista. Preferisco non parlare con nessuno. Sono invisibile. È sempre stato così. E, che nessuno parli con me. Sei ore al giorno passano presto. Poi torno a casa. […]
Me ne vado a passeggio con una conoscente, ciascuna con la sua carrozzina. Per qualche arcano motivo le madri di bebè tendono sempre a ricadere nella trappola dell’incontro fra madri di bebè. Passeggiano al parco lentamente, si siedono al chioschetto a bere una limonata perché l’alcool non si può, allattano il pargolo e intanto […]