Scrivere arriva dopo e arriva in modo disordinato: appunto qualche frase sparsa, unisco i puntini – ma mica tutti – sollevo la rete che ho lasciato immersa il tempo sufficiente a garantire una discreta pesca, raccolgo parole a caso: infine trovo il capo di un racconto che mi sembra solo l’inizio di un bellissimo viaggio. […]
Lo chiamerò qui Gabriel. Primo, perché coi suoi diciassette anni la legge impone di proteggerlo. Secondo, perché di una certa protezione ha bisogno davvero. Non tanto per la diagnosi che ha in tasca, “sindrome di Asperger”, con la quale tendenzialmente s’arrangia da solo – e pazienza per quell’aria da spaventapasseri, quei modi non proprio a […]
I Il giorno si era presentato con una prepotenza di libeccio che agitava soprattutto noi gente di città: una confusione di spruzzi e di schiuma a raffiche stropicciante la rassegnata immobilità della calura ferragostana. “Non c’è niente da aver paura. Appena passiamo la punta avremo calma piatta”, aveva assicurato il giovane timoniere, calcando ben bene […]
«Qual è il senso della vita?», chiede curiosa la piccola Lulu, 7 anni, in una pigra giornata di inizio estate. «La vita non ha senso», risponde serafico il padre, dipingendo alla figlia un quadro nichilista in cui l’unico padrone dell’esistenza è il Caos, gran signore che crea e distrugge ogni cosa in modo imprevedibile, senza […]
Sabato, Milano. Triennale, secondo piano. Mostra “Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori”. Arrivo qui su invito di un’amica. Sul sito della Triennale, prima della visita, leggo che “tra le più grandi artiste australiane contemporanee, Sally Gabori ha iniziato a dipingere nel 2005, intorno agli ottant’anni, e ha raggiunto una fama internazionale” – e leggo anche che per […]
Se le parole fossero semi sapremmo sceglierle con più cura? Mi sono abituata ai silenzi. Nonostante continui a preferire il dialogo – che sia scambio, ascolto o confronto – ho capito che non può essere di qualità senza una pausa che gli dia respiro. Ho conosciuto vari tipi di silenzio: alcuni li ho accolti senza […]
Ho sempre avuto il fucile a due colpi, “sovrapposto” o “doppietta”, anche quando c’erano quelli che sparavano sino a cinque colpi. L’unico animale che cacciavo era il tordo. Nelle nostre campagne pugliesi, piene di uliveti, quest’uccello, essendo grande mangiatore di olive, aveva il suo habitat naturale (ce l’ha ancora?). I contadini non erano molto contenti […]
Certi libri, come certe persone, ci attraggono senza via di scampo. Il colore della copertina, la frase di una recensione, la parola giusta in un titolo… ci richiamano con una voce che ci sembra di conoscere e ci fa alzare gli occhi, distogliendoci dal nostro percorso proprio quando serve. È quello che mi è successo […]
2020, un anno propedeutico. Ho educato lo sguardo a vedere, le mani ad esplorare le distanze: prossemica dei sentimenti, arte dell’attesa di cui dimentico ogni volta le basi. Sono rimasta con quello che resta quando è tangibile la differenza tra necessario e superfluo. Non è stata una corsa ad ostacoli, direzione traguardo, ma un esile […]
A volte ho dei pensieri contrastanti sulla possibilità di riuscire a fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.Mi sento come una minuscola formica che raccoglie e differenzia molliche di pane dai granelli di zucchero. Lo confesso, non sempre mi ricordo di portare con me la borsa in rete per la spesa alle Piazze. Non […]