Meno male che ci sono i cachi
L’altro giorno ero da mia mamma e, per abitudine, curioso nella libreria. Ritrovo un libro di mio padre che lessi pre-adolescente, credo quattordicenne. Le piace Brahms? di Francoise Sagan. Lo sfoglio vorace per ritrovare lo sguardo di me fanciulla, di una me bambina, non ancora donna eppure già attenta e desiderante.
Leggo i cenni biografici della Sagan. Francese, borghese, respinta dalla Sorbona, scrive in tre settimane, a 18 anni, il suo primo romanzo Bonjour Tristesse. Un successo. A 24 anni, nel 1959, scrive Aimez-vous Brahms?.
La notte, non dormendo, l’ho ritrovato nella borsa abbandonata ai piedi del letto e l’ho letto tutto d’un fiato. Si dice così? Una storia d’amore e di delusioni. Di attese disattese. Di confusione. Un romanzetto, forse. Eppure un classico della narrativa francese, che dice di come ci si aggrappa al filo sottile di sentimenti che uniscono e dividono continuamente e che ci condannano a esistenze in cui la salvezza costituisce comunque una perdita.
E lì ho ritrovato quello sguardo di me che non mi ha più lasciato, pur nelle risate e nelle leggerezze che ancora mi appartengono, nel desiderio di sfidare la vita ogni momento e di essere felice.
Le foglie bagnate, rossastre, calpestate, appiccicate l’una all’altra, si amalgamano lentamente alla terra. Meno male che ci sono i cachi in questa stagione faticosa, così solari e dalla pelle delicata che ci raccontano di come la vita, all’improvviso, prende la forma di vita.


Pesce, qualsiasi. Ma femmina. Nata sotto il segno dei pesci, disordinata e con scarso interesse per l’ordine precostituito, cerca di analizzare aspetti dell’esistenza inaspettati e di vedere i problemi come opportunità. Nuota a filo d’acqua legata con un filo di argento a un altro sé che la esorta a immergersi nelle profondità marine per poi riemergere, ammiccante. Perché nuotare insieme crede sia, comunque, magnifico.
*Illustrazione in copertina di Comiale | *Fotografia di Anna Lisè
PODCAST > “Meno male che ci sono i cachi“, scritto da Anna Lisè e letto da Comiale.