The ‘to be’ list
18 agosto 2020. Faccio scorta di cicale, grida di bambini, raggi di sole, chiacchiere con le amiche, profumo di pomodori dell’orto per l’inverno. Accumulo qualche spunto e qualche novità, lavo molti piatti e bicchieri e scaffali, faccio almeno una nuotata al giorno, ricomincio a studiare e lavorare, lascio ronzare i pensieri, cerco di stare attenta ai piccoli obiettivi quotidiani e di pensare con calma ai grandi progetti. È la lista del to do, ma c’è anche il to be che sborda e tracima fuori dal fare; è imperioso, l’essere, non ha pazienza, è a volte imperscrutabile, è potente e vivo. Non vorrebbe limiti, non accetta i ritmi del tempo, non soggiace ai confini del qui e ora. Vaga senza meta, esplora, lancia sonde di curiosità, sperimenta. Essere è entropia, espansione, conflitto, esperienza, ricerca, spreco segretamente orientato alla fecondità. Essere spariglia le carte, è uno sguardo in tralice, è sospiro e respiro, è carezza e distanza. E finalmente posso pensarlo per me e per gli altri, bipedi, quadrupedi, alati, striscianti, creature sbattute in velocità su una rotta intorno a una stella chiamata Sole, Sol, Elios.


Insegno storia del teatro e a teatro sono più viva che altrove. Mamma di un liceale. Amo le arti. Ok?
*Illustrazione in copertina di Comiale | Fotografia di Roberta Carpani
PODCAST > “The ‘to be’ list“, scritto da Roberta Carpani e letto da Comiale.