La potenza dell’inquietudine e l’arte dell’insoddisfazione
Giovedì sera di ottobre, ora tarda, cinema agé di provincia. Di quelli pieni di cose impolverate, un bigliettaio con le occhiaie, un po’ sorpreso della porta che si apre, due persone in sala [“Si prega di sedersi nel posto assegnato, le poltrone sono numerate”] e un indeciso venditore di popcorn, stanchi anche loro. Ripensandoci, non […]